La famiglia della Blue Lizard Basket Capri si allarga e annuncia un nuovo meraviglioso arrivo
Nemmeno il tempo di riprendersi dalla splendida e tanto desiderata promozione in A2, che la squadra e lo staff delle Blue Lizard vengono subito estasiati da un’altra mirabile notizia. Uno dei pilastri della squadra, nonché protagonista di una stagione memorabile, Natasha David, allieta con un messaggio inaspettato l’intera squadra, comunicando a poche ore dal rocambolesco salto di categoria, che alla vittoria ha contribuito anche un giocatore non sotto contratto (per ora), e annuncia lo splendore della sua seconda gravidanza.
Questa notizia, non solo arricchisce ancor di più la vittoria sul campo, ma propaga con voce potente l’inafferrabile e infinita potenza delle Donne.
Non solo Donna, ma anche atleta, lavoratrice e Madre.
L’ennesimo esempio, l’ennesimo inno alla vita, alla forza dell’essere Donna, noi che siamo fatte di magia e resilienza, di professionalità e passione, di gentilezza e forza, di dolcezza e temerarietà, di amore e di coraggio, per affrontare questo mondo che a misura di Donna non è, come ben ci viene ancora ricordato. Una donna paga due volte il prezzo della sua emancipazione: la prima, quando la obbligano a combattere per conquistarla, sebbene le appartenga per diritto di natura; la seconda, quando è costretta a lottare per difenderla da chi vorrebbe la espiasse al pari di una colpa, alla stregua di un peccato. Non ci si scusa per essere quello che si è, scriveva Antonia Storace.
Non possiamo che augurare a questa amazzone, a questa splendida Donna che ha condiviso con noi il campo di battaglia, le fatiche quotidiane, nonché la gloria, ogni bene possibile, e che questa creatura meravigliosa, che rinnova il dono più potente che riecheggia nei secoli, il dono per eccellenza, quello di creare la vita e che ci ricorda il miracolo e la potenza di essere Donne, possa trovare in questa squadra la sua casa e un significato più ampio di famiglia.
Un momento memorabile che ci arricchisce come squadra e come Donne, un momento che si fissa sul drappo del tempo, le emozioni che lo congelano, lo fissano e del quale ci si ricorderà per sempre. Non solo atlete, non solo Madri, ma molto, molto di più, sempre e ovunque.
Fiorire, e non soltanto sopravvivere, è il diritto che ci spetta dalla nascita in quanto donne.
Dio non poteva essere
dappertutto, così ha creato le madri.
(Proverbio ebraico)
In bocca al lupo Natasha, senza ombra alcuna, le tue compagne di squadra, lo staff e tutta la società camminano vittoriosi e orgogliosi al tuo fianco.